Quando il brutto tempo non consente la rituale sessione di allenamento al Circolo, e si è costretti a rimanere in casa, nella testa di un golfista c'è solo una domanda: come posso allenarmi dentro casa?
In questo articolo, vi mostro come si può allenare il putting dentro casa sfruttando un semplice tappeto o moquette che abbiamo a disposizione, senza l'utilizzo di strumenti particolari. Con un pò di fantasia e adattamento, infatti, possiamo utilizzare tante cose che troviamo dentro casa e trasformarle in utili training aids.
Cosa ci serve per allenare il putting dentro casa
Esistono in commercio un gran numero di tappeti da allenamento per il putting, alcuni sono molto buoni, altri sono troppo poco spessi e tendono ad arricciarsi facilmente. I tappeti per il putting migliori sono quelli lunghi dai 3 ai 6 metri, con la gomma antiscivolo posteriore e una consistenza tale da garantire l'assenza di grinze fastidiose. Personalmente non gradisco molto i tappeti con troppe linee, disegni e riferimenti visivi.
Ma è proprio necessario un tappeto specifico da golf per allenare il putting in casa? No, assolutamente.
Non tutti i tappeti comuni sono ideali per allenare il putting, poichè devono garantire un buon rotolamento della palla, perciò il tessuto non deve essere troppo alto e deve essere uniforme. Tuttavia, nei negozi di ferramenta e bricolage esistono svariati tipi di moquette che vengono venduti al metro, e che spesso sono una soluzione anche migliore ai tradizionali tappeti per il putting. Una striscia di moquette di 60 cm di larghezza e 3 o 4 metri di lunghezza è sufficiente per l'allestimento del vostro putting green in salotto e per fare tanti utili esercizi sul putt dentro casa.
Una alternativa alla moquette, è rappresentata dalle "passatoie", dei tappeti venduti al metro (solitamente di colore rosso) e che vengono utilizzati come camminamenti nelle cerimonie, eventi, feste ecc. Se non sono troppo sottili e il materiale è di buona qualità, questi tappeti possono essere una valida alternativa ai tradizionali tappeti per il putting, e hanno il vantaggio di costare molto poco. Con un pò di mano, inoltre, è possibile disegnare le linee che ci servono utilizzando un pennarello con colore ben visibile. Ecco che, con poca spesa, avremo realizzato il nostro splendido putting green da salotto.
Miglioriamo la precisione
Iniziamo subito con un consiglio importante: mirate a qualcosa di piccolo, migliorete la precisione.
Nei putting green frequentati dai tour pro e nei tornei, si trova sempre una o due buche di dimensioni più piccole, in pratica appena più larga della pallina. Ai professionisti piace allenare il putting utilizzando una buca più piccola perchè ne conoscono i benefici.
Al posto della buca, quindi, possiamo utilizzare una moneta, una capsula da caffè, il tappo di una bottiglia di plastica o qualsiasi oggetto di dimensioni contenute. Se volete evitare che si muova quando viene colpito dalla palla, allora dovrete utilizzare qualcosa di piatto, come un mini-cd per esempio, oppure potrete ritagliare un coperchio di plastica di qualche confezione nella dispensa.
1 - Esercizio per allenare il ritmo nel putting
Il metronomo
Uno degli esercizi migliori per il putting da fare in casa è quello di utilizzare un metronomo per allenare la capacità di muovere il putter con il giusto ritmo e il giusto rapporto di velocità tra backswing e downswing. Se non avete già un metronomo, potrete scaricarne uno qualsiasi sul vostro telefono.
Tra i metronomi gratuiti scaricabili vi posso consigliare Metronomo Tempo Lite, uno dei più semplici da utilizzare, oppure Pro Metronome e Pulse. Una volta scaricato il vostro metronomo, impostatelo con tre battiti: il primo suono rappresenta il momento in cui dovete iniziare a muovere la testa del bastone nel backswing, il secondo suono è la fine del backswing, il terzo suono è la fine del movimento in avanti.
Adesso impostate la frquenza a 85 BPM (battiti per minuto). Considerate che il ritmo, come altre caratteristiche del putting, è personale, perciò 85 bpm potrebbe essere un ritmo perfetto per alcuni giocatori, ma troppo lento per altri. Questo significa che dovrete capire quale sia il ritmo giusto per voi, sperimentando e provando il range che va da 80bpm a 95bpm. Nella maggior parte dei casi, 85bpm è quello che soddisfa il maggior numero di giocatori.
A questo punto eseguite alcuni swing facendovi guidare dal suono del metronomo, successivamente, spegnetelo e continuate ad allenarvi cercando di ripetere il ritmo acquisito.
2 - Esercizio per colpire la palla al centro
Sweet Spot
Tutti sappiamo quanto sia importante colpire la pallina al centro della faccia del bastone con i ferri e i legni, ma nel putter? Anche!
Colpire la pallina fuori dal centro della faccia del bastone non solo devierà la pallina dalla direzione corretta ma nei putt lunghi farà rotolare la pallina meno del previsto.
Ecco allora due esercizi semplici per allenare la capacità di colpire la palla al centro del putt. Prendiamo due filtrini, quelli che si mettono sotto le gambe dei tavoli o delle sedie e attacchiamoli sulla faccia del bastone, esattamente ai lati di dove idealmente vorremmo colpire la pallina, lasciando pochi centimetri di tolleranza. Quando colpiremo la pallina fuori centro il feltrino ci restituirà un suono più sordo rispetto a quello normale ottenuto colpendo la palla in centro.
Se non abbiamo in casa dei feltrini, possiamo utilizzare due elastici, oppure possiamo fissare con lo scotch due tee o altri piccoli oggetti.
Un altro semplice esercizio per allenare la capacità di colpire la palla al centro, è quello di posizionare due piccoli oggetti in corrispondenza del tacco e della punta del nostro putter. Lasciate qualche centimetro di spazio tra la testa del putter e gli oggetti, e allenatevi a colpire la palla con decisione ma evitando di colpire i due ingombri laterali.