Il gioco del golf è certamente nato in Scozia, sebbene già gli antichi Romani si dilettassero con un gioco più o meno simile al nostro golf e che per l’appunto consisteva nel colpire oggetti rotondi con delle mazze (paganica). Alcuni studiosi indicano invece come origine del gioco il Kolf olandese. Di fatto, però, è in Scozia che il golf ha vissuto il suo sviluppo ed ha assunto la dimensione di disciplina sportiva codificata.
Ed è sempre in Scozia che ha avuto origine il primo vero campo da golf, che, al contrario di quanto credano molti golfisti, non fu St.Andrews ma l' l'old Links di Musselburgh (East Lothian) , che tuttora esiste.
Il gioco del golf piaceva al punto che nel 1457 il parlamento scozzese bandì con atto ufficiale il gioco “gowf” poiché distraeva le milizie dalle pratiche militari. Tuttavia il divieto venne totalmente disatteso dalla popolazione, che nel 1502 con il ritiro del bando da parte del re Giacomo I d’ Inghilterra poté finalmente dedicarsi liberamente a questo gioco. Le prime regole del golf vennero redatte nel 1744, anno in cui venne fondata a Edimburgo la Company of Gentlemen Golfers of Leith in occasione di una competizione; successivamente le regole del gioco vennero riscritte dalla Society of St.Andrews Golfers, fondata nel 1754 e più tardi divenuta Royal and Ancient Golf Club of St.Andrews. Ancora oggi quest’ultima redige le regole del gioco per l’Europa, mentre per gli Stati Uniti l'organo preposto è la USGA, fondata nel 1894.
Le prime partite di golf non venivano giocate su veri e propri percorsi, bensì su parchi pubblici nei quali i giocatori di golf si mischiavano a persone impegnate in altre attività. La figura del caddie nasceva proprio in funzione dell'esigenza di creare "varchi" ai giocatori e garantire la sicurezza necessaria. Tuttavia ben presto, con la diffusione del gioco promossa dalla casa reale, i giocatori di golf trovarono aree più idonee alla pratica del gioco.
I primi campi di golf erano a ridosso del mare e non avevano un percorso ben preciso. Oggi che anche il golf è notevolmente influenzato dalla tecnologia, risulta assai difficile immaginare che i primi "architetti" dei campi verdi furono le pecore e che gli ostacoli di sabbia (bunker) non erano altro che delle profonde buche scavate dalle pecore per ripararsi dal forte vento che soffiava dal mare. I giocatori di golf colpivano le proprie palline su e giù attraverso distese di prato di altezza variabile, evitando le zone di erba più alte, quelle lontane dal pascolo delle pecore. Fu solo nel 1764 che venne stabilito in 18 il numero delle buche che dovevano costituire il percorso di golf.