Quando ci troviamo ad afferrare un oggetto, o a lanciarne uno pesante, ognuno di noi sceglie il braccio con il quale ritiene di avere più forza e destrezza. Di fatto, il nostro corpo presenta molti organi speculari (occhi, braccia, orecchie ecc) ma questo non vuol dire che siano assolutamente identici.
Il nostro cervello è capace di elaborare le informazioni catturate da entrambi gli occhi e "unirle" in una immagine tridimensionale, ma ognuno di noi ha un occhio "dominante". E' quello che "prende la mira", mentre l'altro occhio, invece, ha l'importante funzione di aiutare nel trasmettere la profondità degli oggetti che vediamo. Il nostro occhio dominante potrà essere il destro o il sinistro, e questo non ha alcuna correlazione con il fatto di essere destrimani o mancini.
Di fatto, ognuno ha un occhio dominante, che potrebbe essere del lato opposto al braccio che usiamo come preferito. I bambini piccoli utilizzano indistintamente entrambe le mani, ma crescendo sviluppano una preferenza che diventa più evidente intorno ai 7/8 anni di età.
Se un bambino ha occhio dominante sinistro ci si potrebbe aspettare che sviluppi una maggiore preferenza e forza nel braccio sinistro. Tuttavia, se il bambino é spinto a favorire la mano destra durante le attività ludiche quotidiane, potrà sviluppare una preferenza per la mano destra, anche qualora il suo occhio dominante fosse il sinistro. I bambini, inoltre, sono propensi all' apprendimento per imitazione, e potrebbero copiare i gesti del genitore e utilizzare la stessa mano utilizzata da loro.
Quando una persona ha occhio dominante in corrispondenza del lato opposto al braccio dominante (occhio destro/braccio sinistro) si dice disprevalente. Ma non preoccupatevi, non è una malattia ma una semplice caratteristica, che però è importante conoscere.
Quanto è importante conoscere quale sia il proprio occhio dominante?
Molto, se avete a che fare con attività come il tiro con l'arco, tiro a segno o altre attività dove la precisione e la mira sono indispensabili. E il golf? Tantissimo, manco a dirlo!
Prima di capire in che modo la predominanza di un occhio influenzi il nostro gioco, vi mostro un semplice test che potete fare proprio in questo momento per scoprire quale sia il vostro occhio dominante.
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Trovate qualcosa da prendere come riferimento a qualche metro di distanza da voi (un faretto, l'orologio a parete, un piccolo quadro)
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Con le mani create un piccolo foro e guardate attraverso per vedere l'oggetto con entrambi gli occhi aperti
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Ora mantenete le mani ferme e chiudete prima un occhio (lasciando aperto l'altro) poi invertite, e noterete che in uno dei due casi l'oggetto non sarà più centrato
L'occhio dominante sarà quello che vi permetterà di continuare a vedere l'oggetto di riferimento perfettamente al centro del foro creato dalle mani. Se tenendo l'occhio sinistro aperto e il destro chiuso il vostro riferimento vi appare spostato, significherà che il vostro occhio dominante è il destro. Interessante, vero?
Ci sono diverse ragioni per cui è importante sapere quale sia il proprio occhio dominante se si gioca a golf.
Allineamento
Benché siano molteplici le cause che possono generare un errore nel nostro gesto, è interessante considerare quale possa essere l'influenza del nostro sistema visivo quando ci posizioniamo sulla palla per eseguire uno swing.
Chi gioca da destro e ha l'occhio destro dominante potrebbe avere una maggiore difficoltà ad allineare occhi e spalle correttamente e parallelamente all'obiettivo (rispetto ad un giocatore che gioca da destro con occhio sinistro dominante). Questo è dipeso dal fatto che chi ha l'occhio dominante destro "mirerà" alla pallina con quell'occhio, e questo potrebbe involontariamente portarlo a posizionare le spalle e la linea degli occhi più a sinistra, come mostrato nell'immagine in basso.
E' necessario correggere questo disallineamento? Non sempre. E' prima di tutto necessario valutare se questo piccolo errore di allineamento nel set up abbia realmente una incidenza nello swing e sia la causa di colpi sbagliati.
Rotazione nel backswing
Sono molte le variabili che possono impedire al giocatore di effettuare una corretta ed efficace rotazione delle spalle nel backswing, e una di queste è senza dubbio rappresentata dalla predominanza dell'occhio destro nei giocatori che giocano da destro. L'occhio destro è infatti più lontano dal bersaglio rispetto al sinistro, e il giocatore che ha l'occhio dominante destro ovviamente guarderà la palla con l'occhio destro.
Può accadere infatti, che nel tentativo (inconsapevole) di "tenere d'occhio" la pallina con l'occhio destro, il giocatore limiti la rotazione delle spalle (e dei fianchi). Un esempio concreto lo possiamo vedere nell'avatar di due miei allievi, messi a confronto utilizzando il sistema di analisi 3d con i sensori sul corpo.
Certo, la differenza tra questi due backswing è notevole, e certamente abilità tecnica, elasticità muscolare e coordinazione sono gli aspetti determinanti, ma è comunque interessante conoscere l'occhio dominante per valutare se abbia un impatto nella propria tecnica, ma sopratutto per adattare e perfezionare la propria tecnica anche tenendo in considerazione l'aspetto ottico.
Una strana statistica
Jack Nicklaus ha l'occhio sinistro dominante e insieme al suo maestro studiarono quella particolare e caratteristica posizione della testa nel set up, copiata da tantissimi golfisti. La testa di Nicklaus ruotava di pochi gradi verso destra proprio un attimo prima di iniziare il backswing: questo movimento gli permetteva di "mettere subito a fuoco" la pallina con il suo occhio preferito (il sinistro) e di mantenerla perfettamente ferma durante tutto il backswing. Se fosse partito con la testa perfettamente dritta, avrebbe probabilmente ruotato la testa durante il caricamente in modo istintivo. Il grande jack dice che questo particolare gli è stato di grande aiuto nella sua carriera. Non possiamo sapere se Nicklaus avrebbe vinto comunque 18 Major anche se il suo occhio dominante fosse stato il destro.
Ciao Alessandro, il mio consiglio è quello di usare dei riferimenti per terra (stecche, specchi ecc) oppure strumenti come Myswing o KMotion e verificare se l'allineamento e la postura sono corretti e poi regolarsi di conseguenza.
Buongiorno Guido, Quindi per uno come me che destro e ha l'occhio dominante dx c'è un consiglio particolare su come mettersi sulla palla? Grazie 1000,